NOI DICIAMO NO AL BULLISMO

“Sei brutto”, “Con te non ci voglio stare”, “Sei antipatico”. Troppo spesso sentiamo pronunciare con tanta leggerezza frasi di questo tipo, da parte dei nostri bambini e ragazzi. Educare alla fratellanza, diceva Don Bosco, per far comprendere ai giovani il rispetto dell’altro. Per questo motivo la nostra scuola ha approfittato della Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo per cercare di sensibilizzare ancora di più i ragazzi verso questi temi.
Le classi della secondaria di primo grado hanno vissuto un momento di preparazione a questa giornata, attraverso un incontro con polizia postale, la quale ha cercato di spiegare ai nostri ragazzi cosa sia davvero il bullismo e il cyberbullismo e a quali serie conseguenze può spingere chi ne è vittima. In base a quest’incontro, le classi della secondaria hanno scritto delle riflessioni personali sul bullismo che hanno successivamente attaccato ad uno striscione, creando la scritta: DICIAMO NO AL BULLISMO.
Successivamente, le classi della secondaria hanno avuto l’occasione di condividere un momento ludico-formativo con le classi quarte e quinte della primaria. Infine, tutte le classi dell’infanzia, primaria e secondaria, si sono riunite nel cortile dell’istituto e i bambini dell’infanzia hanno sfilato mostrando la scritta sullo striscione, formata precedentemente.
Le parole della direttrice, suor Anna, hanno spinto bambini e ragazzi ad impegnarsi nel mettere in atto solo buone azioni, e pronunciare parole buone, perché “le parole sono armi e sanno fare male, bisogna saperle usare”